Dante, Descrizione Personaggio

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view post Posted on 16/10/2009, 06:53     +1   -1




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(nel corpo di Lyra)



« Non importa quanto tu ti sforzi di vivere... alla fine morirai. » Dante

Dante (ダンテ Dante) chiamata anche “Dante della selva oscura” è un personaggio dell’anime del 2003 di Fullmetal Alchemist, scritto e disegnato dalla mangaka Hiromu Arakawa. Non appare nel manga.
Conosciuta inizialmente solo come maestra di Izumi, di idee completamente opposte ad essa, si rivela poi essere l'antagonista principale della serie, ovvero colei che comanda gli homunculus; i quali la temono fino al punto di non pronunciare mai il suo nome e le si riferiscono come “quella persona”. la sua anima, come quella di Hohenheim (del quale fu la prima donna) ha più di 400 anni, ed è sopravvissuta spostandosi da un corpo all’altro servendosi della pietra filosofale.
Dante conosce piuttosto bene l'uso delle pietre filosofali e ne possiede molte di incomplete (pietre rosse, con cui nutre gli homunculus), ma visto che la creazione della pietra completa è un'operazione particolarmente complessa (che fra l'altro richiede il sacrificio di numerose vite umane) e che potrebbe ucciderla, agisce nell'ombra per fare in modo che siano altri a crearla, con l'intenzione di impadronirsene subito dopo.


Carattere e personalità


Dante è una donna dalla mentalità machiavellica e perversa, terrorizzata dall’idea di invecchiare e morire, e desiderosa di rimanere per sempre bella e giovane, a tal proposito ha raccolto attorno a se gli Homunculus e se ne serve spudoratamente, essi, secondo il suo piano dovrebbero spingere gli umani a creare la pietra filosofale, per potergliela poi sottrarre nel momento in cui l’avessero creata, e, grazie ad essa poter dunque ringiovanire. Tutto il suo modo di pensare si basa sul suo terrore della morte, e perciò non crede nello scambio equivalente e nella giustizia divina, poiché, secondo lei se esistessero tutto sarebbe equo, anche le vite degli uomini, e difatti non è così; per questo motivo disprezza gli esseri umani, soprattutto quelli che si sforzano con tutte le loro forze di continuare a vivere, questo divergenza ha causato la spaccatura tra di essa e l’allieva Izumi. La donna inoltre ha spesso degli atteggiamenti che sembrano quasi bisessuali, difatti, nonostante riveli espressamente di provare attrazione fisica per Hohenheim e i suoi figli, dimostra di riconoscere la bellezza anche nei corpi femminili, ed ha molte attenzioni per le belle donne (tanto da palpare il seno di Rose), nonostante ciò possa essere giustificato come puro interesse possessivo, in quanto le donne che ha “corteggiato” erano candidate a diventare il suo “nuovo corpo”. Dante inoltre, non possiede alcun interesse per i sentimenti umani o altrui, ed ha una vera ossessione per il sesso (effettuato per puro piacere); difatti, quando dopo anni ed appena reincarnata in una giovane vergine (Lyra) rivede Hohenheim, gli chiederà se è interessato a farle “provare” il suo giovane corpo; e alla risposta di questi “sono un uomo sposato ora” essa replicherà che anche lei è stata sposata molte volte, dimostrando che i suoi precedenti compagni per lei non valgono nulla.


Storia

Il corpo originale

Il corpo originale di Dante viene visto per la prima volta in un Flashback; era una donna molto bella, con i capelli castani ricci pettinati a boccoli secondo la moda dell’epoca, il viso ovale allungato e con due labbra sottili adornate da un rossetto che ne accentua l’espressione fredda e diabolica, gli occhi non sono di proposito inquadrati e vengono coperti dalle frangette che ricadono sulla fronte e che le danno un design lugubre e misterioso, ed a coprire il seducente corpo un attillato vestito da gran dama di un colore rosso cupo. Durante il suddetto flashback la si vede assieme ad Hohenheim a compiere la trasmutazione che, sacrificando le vite dei malati di peste permetterà ai due di creare la pietra filosofale, consumando tuttavia la vita di Hohenheim, che proprio grazie a Dante si reincarnerà nel corpo di uno dei domestici; proprio quella fu la prima di una lunga serie di reincarnazioni dei due. In seguito tuttavia, dopo la fuga di Hohenheim essa raccoglierà attorno a se gli Homunculus allo scopo di creare altre pietre filosofali e preservare la propria vita. Nonostante nel flashback non fossero inquadrati è provabile che il suo colore originale di occhi sia il viola, in quanto dopo essersi reincarnata gli occhi del corpo ospite diventano viola, forse rifacendosi al detto “gli occhi sono lo specchio dell’anima”.


Dante della selva oscura

Il primo corpo con cui la si vede nella serie è ormai vecchio, ma non è il secondo corpo assunto dalla donna, essa stessa infatti afferma di essersi reincarnata almeno sei volte; ci viene presentata come una tranquilla anziana signora vestita da nobildonna europea, e ci viene descritta come la maestra di Izumi, la conosciamo quando i fratelli Elric si recano da lei per conto di Izumi stessa per portarle un medicinale, nella villa in cui dimora ritroviamo anche la giovane Lyra, divenuta sua discepola, ed a sua insaputa, il bersaglio designato per la prossima trasmigrazione dell’anima della donna. Sarà presente durante il rapimento di Al, e, accortasi che dietro di ciò c’è la mano di Greed farà di tutto per attirarlo in casa sua ed ucciderlo come punizione per la sua ribellione. Mentre Ed si reca alla caccia del homunculus della cupidigia, Dante attua il suo piano utilizzando l’ultima pietra filosofale a sua disposizione per rincarnarsi nel giovane e casto corpo della sua ingenua domestica Lyra, dopodiché dilanierà il suo vecchio corpo per far ricadere la colpa su Greed e poter sparire dalla circolazione. Greed, giunto alla villa di Dante, trovando ad accoglierlo una ragazzina la seguirà senza fare domande e si ritroverà bloccato nella trappola della sua creatrice, che, dopo averlo paralizzato ponendolo di fronte alle ossa dell'uomo a partire dal quale era stato creato, lo priverà delle sue pietre rosse e quindi dell’immortalità, per poi fuggire e lasciare che sia Edward a finirlo.


Lyra

L’ultimo corpo rubato da Dante è quello della giovanissima Lyra, ragazzina poco più che maggiorenne, con i capelli lisci lunghi fino alle spalle ed una frangia che le ricade sul viso tondo e gioviale, due grandi occhi (in origine blu, diventano viola quando Dante ne prende il controllo) e delle labbra piccole e sottili, che le donano un aspetto rassicurante e gentile, caratteristica di cui Dante si serve spesso per attuare i suoi inganni; il fisico di questo nuovo corpo infine, è tanto atletico e perfetto che la stessa Dante lo descrive come un corpo che le piace molto. Dopo la possessione tuttavia, il viso di Lyra perde un po' della sua espressione ingenua ed adotta un look più dark, con un abito aderente di color porpora col colletto alto bianco su cui spicca una gemma blu, e degli stivaletti abbinati; tuttavia con questo corpo iniziano i problemi per Dante, difatti il continuo spostarsi da un corpo all’altro ha consumato l’anima della donna, e dopo breve tempo il corpo di Lyra inzia a logorarsi ed a marcire, sicché Dante è costretta a coprire il proprio odore con un forte profumo (a meno che non sia proprio l'odore emanato dal corpo in decomposizione che viene scambiato per un forte profumo) e progettare di trasferirsi nuovamente in un corpo giovane, e sceglie Rose Thomas. Dopo aver regolato i conti in sospeso con Hohenheim ed averlo spedito al di la del portale, è con questo corpo che affronterà Ed nella città sotterranea rivelandogli l’agghiacciante verità ed il suo spietato modo di pensare; sempre con questo corpo priverà Gluttony della mente per fargli dimenticare il dolore per la morte di Lust, ma poi proprio l'homunculus senza controllo la divorerà durante il suo tentativo di fuga.


Film

Nel film compare l’ultimo corpo utilizzato da Dante, quello di Lyra, nei panni della cameriera di Friz Lang, la vediamo con i bei occhi azzurri e l’espressione ingenua di sempre mentre serve il te al regista ebraico ed al giovane Elric, visibilmente imbarazzata dallo sguardo di quest’ultimo scosterà lo sguardo e se ne andrà dando le spalle ad un sorridente Ed.


Abilità


Dante è un'alchimista di grande bravura, e dopo aver effettuato delle trasmutazioni umane è divenuta in grado di creare un cerchio alchemico battendo le mani come fa Edward. Riesce addirittura a manovrare le sue creazioni anche dopo averle trasmutate, ed a congelare l’aria dando vita a soldati di ghiaccio; inoltre è stata la prima a comprendere che il portale dell’alchimia si trova dentro gli uomini e che, quando il legame tra corpo anima e mente è ancora debole, come nel caso di un bambino, è facile aprire il portale, ed è esattamente ciò che fa con il figlio di Rose. Dante è l’unica, assieme ad Hohenheim, ad aver trasmutato la propria anima per reincarnarsi in un corpo altrui.




Fonte:WikiPedia
 
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