Misa Amane (弥 海砂, Amane Misa?) È un personaggio del manga e anime Death Note. Fa la sua prima comparsa in Death Note 3 (dove però non viene vista in faccia) per poi comparire nel numero 4, dove diventa uno dei personaggi più importanti per lo sviluppo della storia. Ha un carattere infantile e ingenuo, veste in stile Gothic-Lolita.
Storia [modifica]
Un anno prima dell'inizio della storia, i genitori di Misa furono assassinati da un ladro. Questo fu un duro colpo per Misa, che iniziò a pregare ogni giorno che quel ladro morisse. Inoltre, si scoprì anche che il criminale sarebbe potuto uscire dal processo senza pena. Casualmente, Light Yagami, ovvero Kira, uccise il ladro usando il Death Note. Da allora, Misa si dichiarò dalla parte di Kira. [1]
Intanto Misa venne trovata dallo Shinigami Rem: questi le diede il Death Note del defunto Shinigami Jealous. Jealous, infatti, era innamorato di Misa, e quando questa venne assalita da un uomo che voleva ucciderla, usò il suo Death Note uccidendo quell'uomo. Questo fu un grande errore: Gli Shinigami sono nati per dare la morte, è inconcepibile che invece salvino la vita. Quando l'assassino morì, Jealous si polverizzò, poiché aveva salvato un essere umano sapendo che sarebbe stato ucciso (se infatti avesse ucciso l'uomo senza sapere che avrebbe ucciso Misa si sarebbe salvato). Rem allora consegnò il Death Note di Jealous a Misa, poiché lei era quella che lo meritava. Inoltre accettò lo scambio degli occhi di Shinigami, così Misa ottenne la possibilità di vedere il nome e quanto tempo resta da vivere alle persone che uccide in cambio di metà della sua vita[1].
Misa inviò poi un messaggio alla Sakura TV di Tokyo, che questa poi trasmise. Durante la trasmissione, Misa uccise diverse persone per dimostrare che Kira esisteva. Questo fece attirare l'attenzione del vero Kira, Light Yagami, che decise di scoprire chi era il falso Kira. Misa scoprì poi che Light era nel Kanto e lo trovò[2]. Si innamorò di Kira al primo sguardo. I due iniziarono quindi a lavorare assieme a dei messaggi finti (inviati in TV) in uno dei quali Light diceva di smetterla con le morti inutili, al quale Misa rispose dicendo che accettava. L, tuttavia, il detective incaricato di scoprire chi era Kira, capì non solo che c'erano due Kira, ma anche che Misa era una di questi. L la catturò, ma Misa si fece cancellare ogni ricordo del Death Note da Rem, così non potè essere perseguitata[1].
L, per vedere se effettivamente Light (al quale Ryuk ha cancellato i ricordi del Death Note) e Misa sono i due Kira, manda Soichiro Yagami, padre di Light, per fare loro un test. Soichiro li porta in un posto fuori Tokyo e spara (a salve) a Light e Misa. Il test dimostra che i due non sono Kira, poiché, secondo Soichiro, se loro fossero stati Kira, l'avrebbero ucciso prima che lui sparasse. L non è comunque convinto che i due non siano Kira, ma li libera ugualmente e li fa partecipare alle investigazioni del Caso Kira. Per precauzione, L si lega con delle manette a Light, in modo da non perderlo mai di vista. Intanto compare un nuovo Kira e Misa viene usata come esca per permettere agli assistenti di L, Aiber e Wedy, di piazzare delle cimici nella sala riunioni della sede dalla società Yotsuba: Si scopre infatti che è uno dei dipendenti ad usare il Death Note di Misa, che Rem gli ha consegnato. Questi lo usa per sbarazzarsi dei suoi concorrenti[3].
Misa, in seguito, si unisce al gruppo d'indagine su richiesta di L. Grazie a Rem (che la aiuta a ricordarsi di essere la seconda Kira), Misa riesce a far confessare Higuchi (uno dei dipendenti) di essere l'uomo che sta usando il Death Note, registrandolo con il cellulare mentre glielo dichiara, e ne permetterà poi l'arresto[4].
Nella seconda parte della storia, Misa convive con Light e continua a giustiziare i criminali giapponesi. Viene, in seguito alle difficoltà di Kira causate da Near e Mello, facilmente convinta da Light a rinunciare nuovamente al Death Note con la promessa di un futuro da sposa senza preoccupazioni per il Death Note. In realtà Light voleva solo fare in modo che Misa non potesse testimoniare e impossessarsi del suo quaderno per far continuare le esecuzioni dei criminali a Teru Mikami, persona a sua detta più "intelligente" di lei. Misa rimane così fuori dagli eventi fino alla fine della storia. Muore nel 2014, suicidandosi il giorno di San Valentino. Nel manga, dopo i 12 volumi ve n'è uno speciale, il 13°, in cui è descritta la morte di Misa. Non avendo più il Death Note perde i ricordi legati al suo utilizzo, ma non quelli legati a Light, che continua ad amare. Quando Matsuda si lascia sfuggire che Light è morto, compie questo gesto estremo.
Nell'anime invece, le scene finali che la riguardano lasciano la questione in sospeso, in quanto la ragazza è mostrata sul tetto di un grattacielo, al dì là delle ringhiere di protezione, intenta a guardare il tramonto. L'insieme della scena fa suggerire che lei si getti nel vuoto, seppure tale gesto non viene mostrato. In particolare gli occhi, castani (o rossi se utilizzava gli occhi dello Shinigami), sono in questa scena illustrati con un colore azzurro molto freddo, quasi a suggerire una profonda tristezza.
Film [modifica]
Misa compare nel secondo film di Death Note, ovvero Death Note: The Last Name, dove è interpretata da Erika Toda. Come nel manga, anche nel film è innamorata alla follia di Light. Alla fine del film i suoi ricordi sul Death Note vengono cancellati, ma non la sua ossessione per Light, ucciso da Ryuk. A differenza del manga, nel film Misa ha i capelli castani.
Fonte:
Wikipedia
