| Settima pole stagionale su otto gare per Sebastian Vettel. Anche nelle qualifiche del GP d'Europa, che si corre a Valencia, non c'è storia con la Red Bull del tedesco a firmare il record del circuito cittadino in 1:36.975. Dominio del team austro-inglese completato dal secondo posto di Webber a +0.188. Terzo Hamilton su McLaren che precede le due Ferrari di Alonso, quarto, e Massa, quinto. Poi Button e le Mercedes di Rosberg e Schumacher.
Nulla è cambiato. Quella tanto chiaccherata regola, che vieta le regolazioni della centralina da qualifiche a gara, non ha portato ai cambiamenti, forse sperati dalla Fia, almeno per quanto riguarda il sabato. Le Red Bull sono ancora lì davanti a dettar legge e a far il bello e il cattivo tempo. A Sebastian Vettel è bastato un solo giro, e che giro, per firmare la pole position numero sette della stagione. Segno di concentrazione e strapotere già evidenziato negli altri sabati della stagione che gli ha portato il risparmio di un treno di gomme supersoft che in gara potrà rivelarsi vincente.
Poi ci ha pensato Webber, che si è preso un bel rischio in Q3 quando ha chiuso sedicesimo, a dare la mazzata definitiva agli altri team piazzandosi dietro al compagno di squadra nel secondo giro utile. Insomma questa Red Bull sembra proprio invincibile anche se la domenica può rivelare sorprese. Nel circuito del porto valenciano i punti in cui si potrà usare l'ala mobile sono due e questo può far sperare le vetture che seguono che non possono di certo abbattersi, anche se ne avrebbero di buoni motivi. La McLaren di Hamilton aprirà la seconda fila affiancata dalla Ferrari di Fernando Alonso.
Le Rosse, che deludono ma non troppo, non riescono a sferrare quella zampata che in molti si aspettavano dopo i tre turni di libere sempre là davanti. Anche Massa, 'caldo' in Q3 a firmare il miglior tempo, seppur con gomme morbide, è rimasto nel mucchio senza un solo acuto negli ultimi decisivi minuti: insomma un quinto posto che visto le premesse poteva essere qualcosa di più.
Poi Button lì in sesta posizione tranquillo tranquillo, forse appagato dalla vittoria canadese, e le due Mercedes di Rosberg e Schumacher. A chiudere la top ten Heidfeld (Renault) e Di Resta (Force India) che nella Q3 non hanno fermato i cronometri.
Per l'Italia non c'è da sorridere perché i due piloti nostrani non riescono a superare l'ostacolo della Q3: Trulli in ventesima posizione e Liuzzi in 22.esima. Almeno per Vitantonio la soddisfazione di battere il compagno di squadra Karthikeyan, ultimo in griglia.
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