Anticipi serie A 2013-14

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view post Posted on 25/8/2013, 02:24     +1   -1
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A Verona doppio Toni e il Milan affonda. Juve corsara a Genova con la Samp.

La serie A edizione 2013-14 comincia con una sorpresa: grazie a una doppietta di Luca Toni (30' del primo tempo e 8' della ripresa), il neopromosso Verona rimonta e batte 2-1 il Milan, che si era portato in vantaggio con Andrea Poli (al 13' della prima frazione). La Juventus supera 1-0 la Sampdoria a Genova. Gol decisivo di Tevez al 14' del secondo tempo. Doriani in dieci per l'espulsione di Castellini al 44' della ripresa

L'esultanza di Luca Toni
VERONA -
Verona è ancora fatale per il Milan, sconfitto per 2-1 all'esordio nel campionato 2013/2014. Per l'Hellas un ritorno dopo undici anni di assenza in massima serie da ricordare, un successo che porta la firma dell'immortate Luca Toni. Il centravanti modenese ribalta il vantaggio iniziale di Andrea Poli e firma la doppietta decisiva che lo porta a quota 111 gol in serie A. Il Milan è apparso poco determinato, forse stanco per l'impegno in Europa, con un Balotelli nervoso e in partita solo all'inizio. Per Massimiliano Allegri si conferma la tradizione negativa che vede le sue squadre iniziare sempre male in campionato.
I timori di cori razzisti e intemperanze dei tifosi veronesi nei confronti di Balotelli vengono fugati all'ingresso dell'attaccante rossonero. Supermario viene accolto dagli applausi e dai cori 'Balo-Balo', anche se il sospetto che ci sia un fondo di ironia da parte dei fans dell'Hellas rimane. Bel primo tempo, con il Milan che parte meglio e il Verona che esce alla distanza. Balotelli dopo nove minuti scalda le mani a Rafael dalla distanza. Al 13' dal limite dell'area serve Poli sulla corsa, l'ex doriano si infila in mezzo al duo Cacciatore-Moras e a tu per tu con Rafael non sbaglia: Milan avanti 1-0. Con il passare dei minuti, però, l'Hellas cresce. Alla mezz'ora arriva il pareggio: su angolo di Romulo, Toni sovrasta Constant di testa e insacca alle spalle di Abbiati. Gara preparata molto bene da Mandorlini, tanto che nel finale è ancora Toni a rendersi pericoloso con un tiro dal limite che Abbiati respinge a fatica.
Avvio di secondo tempo tutto di marca veronese, Milan con la testa ancora negli spogliatoi. Dopo cinque minuti, Jankovic di testa costringe Abbiati alla deviazione miracolosa in calcio d'angolo. Passano quattro minuti e al termine di una micidiale azione di contropiede orchestrata da Jankovic, Romulo serve in area Toni che di testa batte ancora Abbiati. Hellas avanti meritatamente sul 2-1. La squadra di Allegri è in bambola, anche se Mexes su azione d'angolo spreca la palla per il pareggio. In contropiede il Verona è sempre pericoloso come quando poco dopo il quarto d'ora Martinho dopo una fuga sulla sinistra impegna ancora Abbiati e poi con Cacia. Il tecnico del Milan corre ai ripari: fuori un deludente El Shaarawy e Niang, dentro il baby Petagna ed Emanuelson. Poi dentro anche Robinho al posto di Constant. Mandorlini dal canto suo concede la standing ovation meritata per Toni. Nel finale ci prova Balotelli dalla distanza, ma Rafael devia in angolo. Sull'azione successiva, ancora brividi in area veronese con Maietta che rischia l'autogol per sbrogliare la matassa. Balotelli è nervoso e alla fine si fa ammonire per proteste dopo un contatto sospetto con Moras in area che Calvarese non valuta irregolare.

La Juventus espugna il Ferraris di Genova battendo 1-0 la Sampdoria grazie a un gol dell'argentino Tevez. La squadra di Antonio Conte ha superato la Sampdoria al termine di una gara disturbata a lungo dalla pioggia.
Come da pronostico è stata la Juventus a fare la partita a lunghi tratti e nella prima frazione almeno in un paio di nitide occasioni i bianconeri, stasera con la seconda divisa gialloblu, hanno sfiorato il vantaggio: al 3' un gran destro di Pirlo dalla distanza ha chiamato Da Costa alla deviazione in corner. Un'altra deviazione in angolo del portiere sampdoriano è arrivata invece al 19' quando da un angolo di Pirlo è stato Asamoah a colpire di testa trovando le mani del portiere. La reazione blucerchiata è invece riassunta in un vano tentativo di Eder, al 10', di chiedere rigore per un contatto in area con Barzagli e, al 17', in un cross dalla sinistra di Berardi che ha attraversato tutta l'area bianconera.
La spinta della Juventus si è concretizzata poco prima del quarto d'ora della ripresa grazie alla prima rete in Serie A di Tevez: al 13' l'argentino ha finalizzato una splendida percussione in cui Vidal ha servito dentro all'area Pogba che, a tu per tu con Da Costa, invece di tirare ha servito l'argentino lesto a spingere la sfera in rete a porta vuota. Appena sei minuti e la Samp ha trovato la rete del pari con Costa. Tutto vano perché il numero 3 doriano è stato fermato in fuorigioco dall'assistente Bianchi. Al 22' un tiro-cross di Eder ha chiamato alla respinta con i pugni Buffon, mentre al 29' una gran sventola di destro dalla distanza di Obiang è finita di poco a lato. Tra le due azioni appena citate un colpo di testa di Lichsteiner al 24' che, servito brillantemente da Pogba, ha sfiorato il raddoppio. Nel finale, esordio in Serie A anche per Llorente e Sampdoria in 10 per l'espulsione di Castellini reo di un brutto fallo su Lichtsteiner.
 
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