| Napoli-Bologna 3-0 (31′ pt Callejon, 46′pt e 18′ st Hamsik ) – Super avvio di gara per gli azzurri che al 5′ minuto sfiorano già il gol con Callejon: gran conclusione al volo da fuori area e pallone sul palo. Ancora brividi per gli emiliani al 16′ con uno scatenato Callejon che fa la sponda in area di testa, ma non trova nessun compagno pronto a sfruttare il suo assist. L’assedio dei padroni di casa porta risultati al 31′ con lo spagnolo Callejon che sfrutta una ribattuta corta di Curci, su un tiro di Hamsik, per portare in vantaggio i suoi. Monologo azzurro al 39′ e gol annullato per fuorigioco millimetrico di Higuain. Al 46′ però i padroni di casa raddoppiano con Hamsik che sfrutta un assist di Zuniga dribbla Rosati e segna il suo primo gol stagionale. Ripresa che comincia sulla falsariga del primo tempo: gran palla gol per Callejon che non riesce a finalizzare uno splendido contropiede calciando di poco fuori. Stesso esito per un calcio di punizione di Higuain pochi minuti dopo: pallone che sfiora il palo. Azzurri incontenibili e al 18′ della ripresa arriva il tris ancora con Hamsik che su assist di Pandev scarica un gran tiro che non lascia scampo a Curci. Il primo brivido per Reina arriva al 27′ quando Kone da fuori area impegna Reina che salva la sua porta. Al 35′ annullato il poker a Mertens per posizione irregolare. Non accade più nulla con il Napoli che inizia alla grande la sua stagione.
Livorno-Roma 0-2 (20′ st De Rossi, 21′ Florenzi) – Poche emozioni nei primi 20 minuti con le due squadre ben messe in campo che si affrontano soprattutto nella zona centrale del campo. Al 23′ guizzo di Totti che con un tiro al volo sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore labronico. Ancora il capitano a 27′ si rende pericoloso con un altro tiro dalla distanza che sfiora la traversa. Il primo tempo scivola via senza emozioni. Nella ripresa Bardi si esalta al 12′ su una gran conclusione di Florenzi dal limite dell’area. La Roma trova il gol del vantaggio al 20′ con una bordata di De Rossi: il centrocampista scarica un gran tiro di prima intenzione da fuori area che non lascia scampo al Bardi. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio firmato da Florenzi, tra i migliori in campo. I giallorossi controllano senza rischi fino alla fine e portano a casa un ottimo risultato
Lazio-Udinese 2-1 (12′ pt Hernanes, 15′ pt Candreva, 15′ st Muriel) – Super partenza dei padroni di casa che colpiscono il palo con una conclusione deviata di Candreva al 2′ minuto. Pochi istanti dopo ancora brividi per i friulani dopo un gran colpo di testa di Gonzalez. I capitolini legittimano la buona prestazione con il gran gol di Hernanes che sblocca il risultato al 12′. Il brasiliano da posizione defilata dopo una percussione scarica un gran sinistro che s’insacca nel sette. Solo 3 minuti più tardi, Kelava affonda Klose lanciato a rete: giallo e rigore per la Lazio con Candreva che non perdona dal dischetto per il raddoppio. Splendida partita all’Olimpico giocata su ritmi davvero forsennati. Al 37′ clamorosa occasione per Klose che dopo una bella azione collettiva a tu per tu con Kelava calcia altissimo. Nella ripresa Guidolin si affida a Muriel che entra al posto di un Di Natale non al top. La Lazio gioca bene ma viene beffata in contropiede: Muriel s’invola e con un tocco morbido beffa Marchetti accorciando le distanze. Pazzesca occasione per il pareggio dei friulani al 30′ con Zielinski che tutto solo davanti a Marchetti calcia incredibilmente alto. Schermaglie finali ma il risultato non cambia per un successo molto importante per la Lazio.
Parma-Chievo 0-0 – I padroni di casa fanno la partita, ma le occasioni migliori sono per il Chievo. Al 20′ infatti Thereau di testa trova il decisivo intervento di Mirante che pochi istanti dopo salva anche su Paloschi tutto solo in area. Padroni di casa pericolosi intorno alla mezz’ora prima con Marchionni e poi con Valdes: le conclusioni dei due giocatori però non vanno a buon fine. Nel secondo tempo parte forte il Parma con Cassano che serve Amauri che tutto solo viene disinnescato da Puggioni. Quest’ultimo è decisivo al 34′ su una deviazione di Biabiany praticamente a botta sicura. Nonostante il pressing dei padroni di casa il match scivola verso lo 0-0 finale
Cagliari-Atalanta 2-1 (26′ pt Stendardo, 27′ Nainggolan, 17′ st Cabrera) – Parte forte il Cagliari al 3′ con un gran tiro di Nainggolan che trova la grande risposta di Consigli. I rossoblu concedono poco e si rendono pericolosi nuovamente con Sau al 10′ che con un tiro mette i brividi al portiere avversario. La palla gol più pericolosa però è per Denis che al 15′ a pochi passi da Agazzi con un pallonetto non trova la porta. E’ il preludio al gol di Stendardo che arriva al 26′ con Stendardo che sugli sviluppi di un corner schiaccia in rete il pallone con un gran colpo di testa. Nemmeno un minuto e i sardi pareggiano con Nainggolan: gran piattone che s’insacca su uno splendido assist di Sau. Parte forte l’Atalanta nella ripresa e Carmona con un gran tiro sfiora il vantaggio. Cagliari vicinissimo al vantaggio nel secondo tempo con Sau che dopo un dribbling secco prova il cucchiaio che sfiora la traversa. Vantaggio sardo al 17′ con Cabrera che con un piattone beffa Consigli dopo una bella percussione collettiva della formazione di casa. Clamorosa occasione per Livaja al 29′: l’ex Inter stoppa a tu per tu con Agazzi ma caccia incredibilmente alto. Ancora Livaja un minuto più tardi calcia sul palo mettendo i brividi alla difesa sarda. Al 40′ palo di Ibarbo che dopo una fuga prova il diagonale e trova la deviazione di Consigli sul montante. E’ l’ultima occasione degna di nota per un match si conclude con il successo dei padroni di casa.
Torino-Sassuolo 2-0 (40′pt Brighi, 17′ st Cerci)- Poche emozioni nella prima mezz’ora con le due squadre che si equivalgono senza riuscire a trovare lo spunto giusto per impensierire le difese avversarie. Al 35′ Zaza approfitta di un errore di Glik per scaricare un gran tiro da fuori, troppo centrale per impensierire il portiere avversario. Il Toro risponde con una punizione dalla sinistra di Cerci con il pallone che finisce direttamente tra le braccia di Rosati. E’ il preludio al gol che arriva con Brighi: il centrocampista in equilibrio precario sfrutta un assist di Immobile e incrocia in caduta battendo Rosati. Nella ripresa i granata partono bene e al 17′ trovano il raddoppio con Cerci con il suo marchio di fabbrica, ovvero un tiro a giro sul palo lontano. Nonostante il pressing ospite e un palo di Immobile nel recupero, sotto un vero e proprio diluvio il risultato non cambia.
Inter-Genoa 2-0 (30′ st Nagatomo, 45′ st Palacio) - L’Inter vince al debutto con fatica ma con un rotondo 2-0 su un Genoa mai in partita e ancora lontano dall’essere la squadra che vuole Fabio Liverani. I gol sono arrivati solo nel quarto d’ora finale con Nagatomo e Palacio, per un’Inter che ha giocato bene dopo l’ingresso in campo di Icardi e soprattutto di Kovacic capaci di dare le scosse giuste ad un match che si stava incanalando verso lo 0-0.
Sampdoria-Juventus 0-1 (13′ st Tevez) - Inizia con un successo il campionato di Serie A 2013/2014 della Juventus. Ai campioni d’Italia è bastata una splendida azione nella ripresa confezionata da Vidal e Pogba e finalizzata da Carlos Tevez che ha segnato il suo secondo gol in altrettante partite con la maglia bianconera. Una vittoria preziosa per la squadra di Conte che non vinceva in casa dei doriani dal 2006. Buona comunque la prestazione dei padroni di casa che si sono arresi solo al maggior tasso tecnico degli avversari.
Verona-Milan 2-1 (13′ pt Poli, 29′ pt, 17′ st Toni) - La matricola Verona ha battuto in rimonta il Milan con il punteggio di 2 a 1. Il gol del vantaggio siglato da Poli dopo pochi minuti sembrava il preludio ad una prestazione in discesa per i rossoneri che invece hanno dovuto fare i conti con uno scatenato Luca Toni. Il bomber, approfittando della disastrosa difesa ospite ancora da rivedere sui calci piazzati, ha messo a segno una doppietta raggiungendo quota 111 gol in Serie A. Avvio di stagione da incorniciare dunque per la neopromossa di Mandorlini, al contrario di quello del Milan che ha ancora tanto da lavorare.
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